CREATOR ECONOMY OVERVIEW
La creator economy sta cambiando le regole del gioco: oggi, per la prima volta, chiunque ha la possibilità di produrre e condividere contenuti con un impatto paragonabile a quello dei grandi brand e dei media tradizionali. Le persone preferiscono connettersi con altre persone, piuttosto che con i marchi.
CREATOR ECONOMY I NUMER(ON)I
Non a caso, secondo Goldman Sachs, questo nuovo ecosistema potrebbe raggiungere un valore di 480 miliardi di dollari entro il 2027. E in Italia? Anche nello Stivale la crescita è esponenziale: il mercato ha già superato i 352 milioni di euro.
CREATOR O INFLUENCER?FACCIAMO IL PUNTO
Cosa distingue davvero questo nuovo modello rispetto alle forme di lavoro digitale che abbiamo conosciuto finora? Per capirlo, vale la pena fare un confronto con la gig economy, cioè quel modello in cui le persone offrono servizi temporanei e standardizzati: pensiamo ai rider, ai driver, ma anche ai freelance su piattaforme come Fiverr o Upwork.
CREATOR ECONOMY LA GIG ECONOMY...
In quel mondo, il lavoro è spesso visto come una commodity: il cliente cerca il prezzo più basso o il tempo di consegna più breve. Il rapporto tra chi offre e chi acquista è superficiale e impersonale. Il valore è nel servizio, non in chi lo offre.
La creator economy invece si inserisce dentro quella che molti chiamano passion economy: qui il valore nasce dalla relazione tra creator e pubblico. Le persone seguono un creator non solo per ciò che fa, ma per chi è. La personalità, la visione, il tono di voce, la coerenza – sono tutti elementi che creano connessione, fiducia e fedeltà.
CREATOR ECONOMY IL VALORE DELLA RELAZIONE
Il pubblico sceglie di supportare, acquistare o seguire perché sente una connessione autentica. Il creator non è più un fornitore, ma un punto di riferimento. È il passaggio da una logica di transazione a una logica di relazione.
CREATOR ECONOMY INFLUENCER OCREATOR?
La domanda successiva è: qual è la differenza tra influencer e creator? La risposta sta nel modello di business e nella natura del contenuto. L’influencer monetizza la propria visibilità promuovendo prodotti o servizi di altri: il suo valore sta principalmente nella capacità di attirare attenzione e "affittare" quel pubblico ai brand. In questo modello, il contenitore – cioè il canale, la reach, la popolarità – viene prima del contenuto.
Il creator, invece, costruisce visibilità attraverso la creazione di contenuti autentici, originali e spesso di valore educativo, culturale o intrattenitivo. Il contenuto è la base del suo successo, ed è proprio grazie a quel contenuto che può poi monetizzare prodotti o servizi propri.